Esiste la tecnica di corsa corretta?
Correre è uno dei gesti più naturali per l’uomo. Alcuni antropologi sono giunti alla conclusione che l’attuale morfologia dell’uomo sia proprio il frutto dell’evoluzione per permettere all’uomo di correre. Non possiamo correre molto rapidamente, ma siamo l’animale che può correre più a lungo.
Negli anni sono usciti tantissimi libri che spiegano la corretta tecnica di corsa, ma in realtà non esiste una tecnica giusta e una sbagliata. Insieme, però, possiamo capire quali accorgimenti fanno la differenza per migliorare la performance o prevenire gli infortuni.
Video analisi e tecnologia
La tecnologia di ultima generazione OptoGait ci permette di valutare tramite telecamere e sensori molto precisi tutti i parametri della corsa: cadenza, tempo di contatto al suolo, simmetria, oscillazione verticale, tipologia di appoggio (di tallone o di avampiede), pronazione del piede, angolo delle ginocchia, movimenti del tronco, etc.
Unire questi dati con quelli che ci fornisce la letteratura scientifica ci permette di lavorare in maniera specifica e mirata su ogni runner. Pochi accorgimenti magari, ma che fanno la differenza!
Bisogna cambiare la tecnica di corsa?
Capiremo che probabilmente negli anni si è data troppa importanza alle alterazioni biomeccaniche come la pronazione o le ginocchia valghe, quando in realtà i parametri più importanti sono anche quelli più semplici da correggere.
La corsa è un gesto naturale, torniamo a pensare alla corsa in maniera semplice e rendiamola sicura. In inglese si dice KISS: Keep It Simple Stupid, rendiamo le cose semplici.
Ti senti strano quando corri? Vuoi migliorare la tua performance?
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